19/06/2019

Il successo oggi? Narcisismo digitale

Fonte: RamaSette del 09/06/2019 - Rubrica Pianeta Giovani

Rubrica a Cura di Tonino Cantelmi

Che cosa significa avere “successo” per un adolescente oggi? In questa rubrica vorrei porre
proprio questo interrogativo. E già, perché per molti di noi adulti, cervelli analogici cresciuti in epoca precedente alla insurrezione digitale, il successo corrisponde con la ricchezza, la cultura e il potere. Oggi pare andare di moda caricare video su Youtube (ovviamente strani e capaci di attirare l’attenzione), guardare serie tv, postare foto su Instagram e condividere la propria quotidianità sui social network. Tutti i giovani tendono così a omologarsi sui social per essere accettati dai propri coetanei, anche se non necessariamente l’identità social corrisponde a qualcosa di autentico.
Fashion blogger, influencer e youtuber sono oggi i nuovi punti di riferimento socioculturale per i giovani. I loro video sono visualizzati milioni di volte e i loro profili social sono seguitissimi. Le serie tv sono tra gli argomenti di confronto più diffusi fra gli adolescenti, ovviamente soprattutto sui social.
Netflix propone una serie TV che spiega agli adolescenti cosa significa oggi essere adolescenti o altre dedicate ai problemi emergenti (come il bullismo e il cyber bullismo) e perfino serie TV che esplicitamente educano alla sessualità secondo i criteri della postmodernità. In definitiva i protagonisti delle serie TV sono i nuovi pedagoghi che affrontano senza remore ogni tema. La ribellione adolescenziale è rappresentata in musica dai rapper e dai vari derivati della musica rap, ovviamente interpretata sempre e solo da giovani e giovanissimi.
Tutto questo vortice social coinvolge già i ragazzini: verso gli 11 anni sono tutti dotati di smartphone e di profili social. Secondo alcune recenti ricerche il terrore più grande dei nostri ragazzi sembra essere quello di ricevere insulti e umiliazioni social: il cyberbullismo e l’umiliazione social sono le situazioni più temute dai nostri adolescenti. E sì, perché è proprio lì è il punto centrale: il successo coincide con la popolarità e la popolarità è social, dipende da like, visualizzazioni, post, followers e approvazioni. È come se il nucleo centrale delle fragili autostime adolescenziali e delle incerte identità giovanili trovasse proprio nel mondo social la conferma cercata: ricevere dunque disapprovazioni social, dalle più tenui alle più crudeli, e non essere popolari è dunque la nuova angoscia del terzo millennio (angoscia che per la verità coinvolge anche tanti adultescenti, ovvero gli adulti tecnoliquidi che fanno concorrenza agli adolescenti). Cosa significa dunque avere successo? Significa bucare il web attraverso like e followers, video e visualizzazioni, post e commenti. È il narcisismo digitale la nuova forma di successo, meglio del potere, della ricchezza e della cultura.