24/09/2015

Le conseguenze psichiche dell’aborto volontario. Corso di formazione a Perugia

14-15 novembre, 28-29 novembre 2015. Il corso sarà accreditato per il personale sanitario (ECM).  L’interruzione volontaria di gravidanza rappresenta per moltissime donne un evento tragico e traumatico, una soluzione violenta e mortifera a difficili problemi di natura personale, relazionale e sociale. Tutte le ricerche che analizzano l’impatto psicologico dell’aborto volontario mettono in evidenza che le donne che in precedenza avevano una buona funzionalità psichica ne subiscono un drastico peggioramento e trattandosi di un’esperienza traumatica esso può manifestarsi sia nel breve che nel lungo periodo.

resentazione del corso A livello sociale il periodo della gravidanza viene descritto come un momento di massima realizzazione e felicità e ad esso vengono attribuiti soltanto aspetti e valori positivi. Nel caso in cui, invece, l’arrivo di un figlio sia imprevisto o presenti problemi imprevisti, la gravidanza può avere un’evoluzione estremamente dolorosa: l’aborto volontario. L’interruzione volontaria di gravidanza rappresenta per moltissime donne un evento tragico e traumatico, una soluzione violenta e mortifera a difficili problemi di natura personale, relazionale e sociale. Tutte le ricerche che analizzano l’impatto psicologico dell’aborto volontario mettono in evidenza che le donne che in precedenza avevano una buona funzionalità psichica ne subiscono un drastico peggioramento e trattandosi di un’esperienza traumatica esso può manifestarsi sia nel breve che nel lungo periodo. Il mancato riconoscimento del carattere traumatico dell’aborto e la scarsa informazione che le donne hanno riguardo i disturbi psichici conseguenti, fanno sì che queste vivano il proprio disagio in una pressoché totale solitudine, il che rende ancora più difficile l’elaborazione del trauma. L’operatore ha il compito di accompagnare la donna in difficoltà senza sostituirla, né sospingerla; questo è un compito a volte difficile da portare a termine e soprattutto non può essere lasciato all’improvvisazione. Su queste premesse si basa il corso: fornire un approfondimento di questo spaccato del disagio psichico avvalendosi di specialisti provenienti da ambiti accademici e professionali diversi, illustrare le modalità di prevenzione e di cura del trauma post-aborto.   Destinatari Psicologi, psicoterapeuti, personale medico e paramedico, assistenti sociali, volontari dei Centri di Ascolto . Sarà richiesto l’accreditamento ECM per le seguenti professioni sanitarie: psicologo, medico chirurgo, infermiere, ostetrico, farmacista, biologo. (N.B.: alla precedente edizione – con lo stesso n. di ore – erano  stati  assegnati 22,2 crediti ECM).   Iscrizioni 
 Chiusura iscrizioni: 30 ottobre 2015. Quota di iscrizione: € 220,00; Quota agevolata € 180,00: iscrizioni pervenute entro il 15 ottobre, giovani fino a 30 anni; iscritti ITCI, AIPPC, EMDR; iscrizioni insieme ad almeno un collega, iscrizioni senza richiesta di attestato ECM. Ulteriori agevolazioni per uditori volontari dei Centri di Ascolto afferenti ad associazioni di qualsiasi tipo: da concordare con la Segreteria. ALLEGATI schedaiscrizione_leconseguenzepsichiche.doc Programma completo del corso di formazione I fine settimana, 14-15 novembre   Sabato  14 novembre 2015 9.00 Registrazione partecipanti 9.30- 10.00 Introduzione ai lavori 10.00-11.30 Dr.ssa  Raffaella Cianfrocca  Aborto: aspetti storici e sociologici 11.30-13.30 Dr. Angelo Francesco Filardo Lo sviluppo del concepito e l’aborto volontario.   13.30-14.30 Pausa pranzo   14.30-16.00 Dr.ssa M. Pia Buracchini  Lo sportello da Donna a Donna per la sindrome post-aborto a Roma 16.00-16.30 Pausa caffè 16.30-17,30 Dr.ssa Cristina Cacace La gravidanza tra luci e ombrePsicologia della gravidanza e della maternità 17.30- 19.30 Dr.ssa Cinzia Baccaglini Il passaggio alla genitorialità e le conseguenze dell’aborto volontario all’interno della coppia. Domenica 15 novembre 2015 9.00-11.00 Prof. Domenico De Berardis Il trattamento farmacologico in gravidanza delle donne che presentano problemi psichiatrici e relazione tra problematiche pregresse e depressione post partum 11.00-11.30 Pausa caffè 11.30-13.00. Dr.ssa Cinzia Baccaglini  Il colloquio con la donna di fronte ad una gravidanza inattesa. Quale etica?     II FINE SETTIMANA, 28-29 novembre   Sabato 28 novembre 2015 9.00-11.00 Dr.ssa Patrizia Lupo Donne di fronte ad una gravidanza difficile o inattesa: la domanda di aiuto oggi. Esperienza di 30 anni nel Segretariato Sociale per la Vita Onlus 11.00-13.00. Dr.ssa Cristina Cacace Le conseguenze psichiche dell’aborto volontario. Il lutto negato 13.00-14.00 Pausa pranzo 14.00-15.30 Dr. Gianluigi Roscini Analisi delle diverse conseguenze nel vissuto psicosessuale nelle donne che attuano l'aborto volontario. 15.30-16.00  Pausa caffè 16:30-19.00 Dr.ssa Roberta Ponzano Trauma e Dissociazione: correlati neurobiologici. Tecniche e procedure specifiche nel trattamento dei disturbi traumatici     Domenica 29 novembre  2015 9.00-11.00 avv. Simone Pillon Responsabilità genitoriale e minori nati fuori dal matrimonio. La riforma del dlgs 154/2013.  Le misure cautelari a tutela del minore e del genitore debole  11.00-11.30 Pausa caffè 11.30-12.30 Dr. ssa Innocenza Ritacco  L'uomo e il suo vissuto nell'esperienza dell'aborto 12.30-13.00 Conclusioni 13.00- 14.30 Pausa pranzo Ore 14,30 Questionario ECM   Ore 15,30 p. Massimiliano Michielan, La dimensione spirituale del post-aborto: la riconciliazione     Presentazione del corso A livello sociale il periodo della gravidanza viene descritto come un momento di massima realizzazione e felicità e ad esso vengono attribuiti soltanto aspetti e valori positivi. Nel caso in cui, invece, l’arrivo di un figlio sia imprevisto o presenti problemi imprevisti, la gravidanza può avere un’evoluzione estremamente dolorosa: l’aborto volontario. L’interruzione volontaria di gravidanza rappresenta per moltissime donne un evento tragico e traumatico, una soluzione violenta e mortifera a difficili problemi di natura personale, relazionale e sociale. Tutte le ricerche che analizzano l’impatto psicologico dell’aborto volontario mettono in evidenza che le donne che in precedenza avevano una buona funzionalità psichica ne subiscono un drastico peggioramento e trattandosi di un’esperienza traumatica esso può manifestarsi sia nel breve che nel lungo periodo. Il mancato riconoscimento del carattere traumatico dell’aborto e la scarsa informazione che le donne hanno riguardo i disturbi psichici conseguenti, fanno sì che queste vivano il proprio disagio in una pressoché totale solitudine, il che rende ancora più difficile l’elaborazione del trauma. L’operatore ha il compito di accompagnare la donna in difficoltà senza sostituirla, né sospingerla; questo è un compito a volte difficile da portare a termine e soprattutto non può essere lasciato all’improvvisazione. Su queste premesse si basa il corso: fornire un approfondimento di questo spaccato del disagio psichico avvalendosi di specialisti provenienti da ambiti accademici e professionali diversi, illustrare le modalità di prevenzione e di cura del trauma post-aborto.   Destinatari Psicologi, psicoterapeuti, personale medico e paramedico, assistenti sociali, volontari dei Centri di Ascolto . Sarà richiesto l’accreditamento ECM per le seguenti professioni sanitarie: psicologo, medico chirurgo, infermiere, ostetrico, farmacista, biologo. (N.B.: alla precedente edizione – con lo stesso n. di ore – erano  stati  assegnati 22,2 crediti ECM).   Responsabile scientifico Dr.ssa Cristina Cacace, psicologa, psicoterapeuta, consulente sessuologa, terapeuta EMDR, ricercatore clinico presso Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale – Roma   Docenti Dr.ssa Cinzia Baccaglini, psicologa clinica e di comunità, psicoterapeuta sistemico-relazionale, terapeuta EMDR. Dr.ssa M. Pia Buracchini, psicologa e sessuologa, Sportello “Da donna a donna”, Roma Dr.ssa Cristina Cacace, psicologa, psicoterapeuta, consulente sessuologa, terapeuta EMDR, ricercatore clinico presso Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale – Roma Dr.ssa  Raffaella Cianfrocca, sociologa  Prof. Domenico De Berardis, psichiatra psicoterapeuta, Dipartimento di Salute Mentale, ASL 4 Teramo – Cattedra di Psichiatria, Università di Chieti Dr. Angelo Francesco Filardo, ginecologo, segretario nazionale AIGOC e Presidente Federazione Regionale dei CAV e MpV Umbri Dr.ssa Patrizia Lupo, Assistente Sociale, responsabile operativa del Segretariato Sociale per la Vita Onlus P. Massimiliano Michielan, Teologo Morale, Psicologo  psicoterapeuta, docente presso Pontificia Università Antonianum  - Roma.  Avv. Simone Pillon, avvocato cassazionista, consigliere nazionale Forum associazioni familiari Dr.ssa Roberta Ponzano, psicologa psicoterapeuta esperta in Psicotraumatologia, Supervisore EMDR Dr. Gianluigi Roscini, psicologo, specialista in Psicologia clinica e Psicoterapia, perfezionato in Criminologia e Psicopatologia forense, Perito presso il Tribunale Ecclesiastico Umbro, Perito e CTU presso il Tribunale di Perugia. Dr.ssa Innocenza Ritacco, psicologo clinico, psicoterapeuta ad indirizzo cognitivista, Azienda Ospedaliera S. Maria della Misericordia, Perugia   Segreteria organizzativa Movimento per la Vita di Perugia Strada Santa Lucia, 56 – Perugia mpvumbria@gmail.com www.mpvumbria.org Tel. e fax 075 5847231 - Cell. 333 5671890 - 348 6842253   Attestato Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. Sarà richiesto l’accreditamento ECM per le seguenti professioni sanitarie: psicologo, medico chirurgo, infermiere, ostetrico, farmacista, biologo.(N.B.: alla precedente edizione – con lo stesso n. di ore – erano  stati  assegnati 22,2 crediti ECM). Provider ECM: Consulta Umbria Srl. ID-Provider:  916