06/01/2019
Quel che è stato seminato 2008-2018
Libro AIPPC Sezione Toscana
Aippc Toscana pubblica un libro della sua storia dal 2008 al 2018: Quel che è stato seminato.
Associazione no profit
06/01/2019
Libro AIPPC Sezione Toscana
Aippc Toscana pubblica un libro della sua storia dal 2008 al 2018: Quel che è stato seminato.
21/12/2018
Fonte: RomaSette del 12/12/2018 – Rubrica Pianeta giovani a cura di Tonino Cantelmi
Come dire: davvero la Chiesa di oggi è in grado di superare la staticità attuale, di promuovere un nuovo dinamismo sulla spinta dei giovani, di non arroccarsi su se stessa, di modificarsi verso una autentica radicalità? Insomma è davvero in grado di intercettare le traiettorie reali della vita vera dei giovani e di creare le condizioni perché si realizzi quanto proclamato nel punto 69?
18/12/2018
Libro - Autore Marco Ciambra
Parlami. Il possibile benessere psicologico nella relazione con Dio e con Cristo. Il nuovo libro di Marco Ciambra con la prefazione del Prof. Tonino Cantelmi pubblicato nel dicembre 2018 da Aracne Editore. Lo scrittore devolverà i proventi del diritto d'autore in favore della ricerca sull'ittiosi, in collaborazione con Comitato Uffi e l'Unione Italiana Ittiosi.
10/12/2018
Fonte: Agenzia Sir del 24 novembre 2018
“Alla base di gran parte del disagio psichico c’è quella sorta di mancanza d’amore che ha accompagnato l’esordio della nostra vita psichica. Per riconquistare la felicità dobbiamo ripartire dalla capacità di costruire relazioni di senso e di significato”. Non ha dubbi Tonino Cantelmi, psichiatra e docente di cyberpsicologia all’Università europea di Roma, intervenendo al convegno “La Chiesa italiana e la salute mentale 2. Futuro benessere della mente”, in corso a Roma (Pontificia Università Lateranense). VIDEO DELL' INTERVENTO DEL PROF. CANTELMI
10/12/2018
Fonte: Avvenire del 09/12/2018
Da 42 sigle associative d’ispirazione cristiana un «manifesto» per riconoscere il valore del concepito, espresso attraverso gravidanza e maternità. È il fondamento di una nuova consapevolezza sui diritti dell’uomo. Tra i firmatari anche l'Aippc.
10/12/2018
Fonte: RomaSette del 02/12/2018 – Rubrica Pianeta giovani a cura di Tonino Cantelmi
Davvero i migranti possono essere considerati il “paradigma” del tempo di oggi? Siamo pronti a questo? Non neghiamolo: su politiche di autentica accoglienza dei migranti il consenso popolare (e anche delle nostre comunità) è davvero basso. Il punto 25 inizia con una affermazione durissima: «I fenomeni migratori rappresentano a livello mondiale un fenomeno strutturale e non un’emergenza transitoria». Si tratta di una consapevolezza alla quale spesso sfuggiamo: la migrazione è un fenomeno strutturale, non una emergenza, e come tale va trattata. In tempi di “prima gli italiani” e di altri slogan inneggianti alla chiusura e al rifiuto dell’accoglienza, questa affermazione spazza via un pregiudizio: la migrazione, in quanto evento strutturale, non può essere semplicemente ignorata, repressa ed impedita.
28/11/2018
Roma 29/11 – 01/12 – 2018 – Iniziativa promossa dal nuovo dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale
Non solo le droghe, ma anche le nuove dipendenze come quelle del sesso, del gioco di azzardo e da internet saranno discusse in Vaticano in un convegno su “Droghe e dipendenze, un ostacolo allo sviluppo umano integrale”, che si terrà dal 29 novembre all’1dicembre nell’Aula Nuova del Sinodo. L’impostazione del convegno è quella di analizzare il fenomeno, ma anche integrare le persone che hanno problemi di dipendenza nella società. “Tutto viene – racconta monsignor Segundo Tejado, sottosegreatrio del Dicastero – da una richiesta di Papa Francesco: puntare molto sulla parola ‘integrare’”. Il 30 Novembre il Prof. Cantelmi sarà il moderatore della III sessione: aspetti teologici, antropologici ed etico-pastorali
23/11/2018
Fonte: Roma sette del 18/11/2018 – Rubrica pianeta giovani a cura di Tonino Cantelmi
Cominciamo a prendere confidenza con il documento finale del Sinodo dei vescovi sui giovani, concluso da pochi giorni, e iniziamo con uno degli argomenti più trattati in questa rubrica, le novità dell’ambiente digitale (punti 21–24). Il documento recepisce finalmente quello che molti non vogliono capire: non si tratta di una tecnologia neutra e, direi, basta con il solito ritornello “dipende da come la si usa”.